perchè Amazing?

La parola amazing l’associo a qualcosa di meraviglioso, sbalorditivo, sorprendete, stupendo.
Benvenuti in questa parte del mondo, il “lontano che costa poco” che ti spinge a fare il primo viaggio scegliendo tra le compagnie aeree migliori al mondo che, in regime di massima concorrenza, ti permettono di volare a basso costo per 10/12 ore.
Non è importante dove si va perchè il sud est asiatico se lo rispetti ti rispetta.
E’ importante il periodo e di conseguenza scegliere il posto migliore perchè i monsoni in quella parte del mondo la fanno da padrone.
Il concetto “lontano che costa poco” vale anche per il costo della vita, non è un sogno permettersi il lusso di soggiornare in una struttura 4 o 5 stelle in una capitale asiatica. Lo shopping sfrenato e l’ottimo cibo non possono mancare.
Il mix di bellezza dei luoghi, spiritualità e ottimo mare non lasciano indifferenti.
Il bel mare lo si trova in Thailandia, Malesia, Indonesia, Vietnam del sud e Filippine.
Paesaggi da cartolina che hanno ispirato scrittori, mentre siti patrimonio dell’umanità e bellezze del mondo natura, i registi.
La spiritualità delle religioni locali si manifesta in templi maestosi in Cambogia, Myanmar, Thailandia, Indonesia e non solo.

Borobudur a Java, Angkor Wat in Cambogia, Bagan in Myanmar, i Buddha giganti in Thailandia sono solo un esempio di siti da non perdere assolutamente perché ” ci sono momenti in cui andiamo in un posto perché abbiamo qualcosa da ascoltare più che da vedere “.
Visitare il Vietnam e la sua storia, non poi così lontana, mette i brividi.
Il tutto caratterizzato dal sorriso costante delle persone perché li non è importante apparire ma essere.
Il sud est asiatico ti ruba il cuore e dopo il primo viaggio ne seguiranno molti altri, forse anche negli stessi posti, perchè ” il viaggio è una persona a sé, non ce ne sono due simili “.
Ecco, ho provato a spiegare il significato .
Amazing sempre ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ SDC16372

pillole si, ma di saggezza

” Per me il coglionavirus è stato illuminante. Provo pena per chi pensa che la vita sia lavorare, la casa, le vacanze, auto, il conto in banca, il mutuo da pagare, il posto fisso, i contributi, la partita iva, il numero delle rianimazioni libere, le medicine, il vaccino che farà tornare la vita di prima … Io non voglio mai più tornare alla vita di prima, ma vivere ogni giorno al meglio sano con i miei figli senza debiti, mutui, soldi in banca, progetti futuri e tutte le cazzate che facevo prima! Il denaro rende schiavi, la malattia rende schiavi, l’abitudine rende schiavi fare ogni giorno le stesse cose, mangiare ad orari imposti. Non ho un lavoro, non ho il welfare, la pensione, ospedale non me lo posso permettere. ma NON HO DEBITI CON NESSUNO e sono l’uomo più ricco del mondo perché vivo veramente, posso fare quel cazzo che voglio, mangiare quando voglio, starmene in spiaggia con i miei cuccioli … senza doverli parcheggiare all’asilo o dai nonni perché devo lavorare pagando il 70% di tasse con la promessa che quando sarò vecchio avrò pensione, ospedale, medicine… Pensare che 20 anni fa mi davano del matto ahahah e molti coglioni continuano a farlo! Tenetevi le vostre sicurezze schiavi di merda, io mi tengo libertà e la vita da matto. Quando il MONDO sarà riaperto (spero il più tardi possibile) non lavorerò mai più per organizzare escursioni, oppure perdere tempo in agenzia ci rimane mia moglie oppure la segretaria. Se qualche amico mi viene a trovare e lo reputo intelligente lo porto con me a fare qualche giro senza stress e minchiate da turista stressati malati. SONO IN PENSIONE E VIVO DI RENDITA

Avete letto, il pensiero Thai_lebano di metà dicembre 2020.

Beato lui che dice di essere in pensione (ma come fa se non ha mai lavorato) e beato lui che ha la fortuna di vivere di rendita. Tra l’altro è un peccato che si sia scordato di quando era in ospedale e stava morendo per via della dengue …

Se avessi io una rendita fissa farei solo una cosa;

▪︎visiterei tutto il Sud Est Asiatico evitando di dare del barbone e provare pena (oltre al fatto di prendere per il culo) chi lavora onestamente per vivere facendo i salti mortali per arrivare a fine mese.

Bangkok (magari) 29/12/2020

The End

Bangkok :-(

Tra luglio e agosto i video farlocchi thai_lebani erano del tipo; aprite tutto stiamo fallendo, il virus non esiste, intervistate noi del posto, abbiamo bisogno di turismo per far mangiare i nostri figli….

non gliene frega niente a nessuno di quest’isola (Phuket).

A NESSUNO, A NESSUNO, A NESSUNO.

Io non riesco a capire ma neanche ai thailandesi stessi. Si non sono nati qua, io la sento casa mia questa cioè; a me Bangkok fa cagare potesse scoppiare una bomba sopra non me ne frega un cazzo. Ma io amo Phuket è la verità sarò di parte, sicuramente si, ma io amo Phuket, non me ne frega un cazzo di quella città che è una fogna…”

Ora, che dialogo vuoi avere con una persona che in diretta su facebook esterna queste pillole di saggezza.

Ma da settembre cambia la musica, cambia strategia. I suoi video sono pacati e fondamentalmente ci prende in giro perché lui è li che non lavora (ma non piange più), sta al mare sull’amaca (cosa mai fatta prima perchè fondamentalmente lui odia il mare e il caldo), mangia al ristorante, si fa le passeggiate in bicicletta, ride, non ha bisogno di dottori e ospedali perchè è in piena forma (mentre noi siamo infetti e in lockdown).

I video non li cancella più anzi invita i suoi seguaci a seguirlo anche nella pagina youtube. I commenti sono tutti positivi perchè, se scrivi qualcosa che va contro le sue idee, li cancella e ti blocca.

Ci fa pesare che li non ci sono imposizioni, che la mascherina non è più obbligatoria anche se non è vero, basterebbe solo provare ad entrare in un negozio o in un centro commerciale senza mascherina.

Probabilmente vuole ripulirsi e continuare a vendere tour agli italiani non barboni come noi che ovviamente non gli daranno più neanche un baht.

(to the continued, forse)

“Barboni state a casa”

Si proprio così “barboni state a casa” gridava il Thai_lebano rivolto a noi italiani. Perchè? Siamo a maggio 2020 e ricordo che, in Thailandia, tra i vari divieti vigeva quello di non poter andare in spiaggia neanche per una semplice passeggiata e lui che fa, esce i sassolini dalla scarpa, camminando per strada.

Ecco il monologo in diretta facebook, ovviamente cancellato il giorno dopo:

… mi ero specializzato per voi italiani, che tra l’altro… mi devo togliere questi sassolini dalla scarpa, erano tanti che mi prendevano per il culo perché a farmi un sedere come una capanna a venire in agenzia a spiegarti le cose e poi mi vai a comprare i tour dai cinesi nei baracchini perchè non puoi spendere 100 euro e ne puoi spendere solo 50 MA ALLORA STAI A CASA, STAI A CASA e adesso ci state. Ci state punto basta, cosa vi devo dire. Eh ma tu non vuoi che gli italiani tornino a Phuket. Io? Io te l’avevo detto anche prima di non venire perché se devi venire qui a fare delle vacanze di merda a comprare i tour nei baracchini e a dormire nelle guest house da quattro lire MA PUOI ANCHE STARE A CASA. MA PUOI ANCHE STARE A CASA perché quella non è la vera Thailandia.

Quella è la Thailandia dei barboni e non serve a niente perché non mantieni niente, perché non ti danno niente, non ti danno niente”

E poi …..

eh ma i prezzi, eh ma i prezzi… tu vendi un tour a 100 euro mica tutti possono permetterselo; S T A I    A   C A S A. Adesso hai la scusa per stare a casa. Con il covid (per lui bhu bhu virus) state a fare le ferie in Italia, non venite qui avete visto che desolazione, se venite dovete accettare che le persone riaprano ma servono soldi e quindi ve li chiederanno questi soldi. Cosa devono fare. Cosa devono fare. Erano già scappati mezzi falliti prima… perchè ve lo ripeto era difficile organizzare qualcosa…

Ma posso pagare 1000, 2000 euro al mese per tenere su un’attività che non frutta un cazzo? Cosa devo fare devo tenere aperto il negozio perché voi dovete fare le gite di qualità e non pagarle un cazzo?

STATE  A  CASA,    S T A T E  A  C A S A,   AVETE ROTTO I COGLIONI !!!

Era da prima del covid che ve lo volevo dire e adesso posso dirvelo perché questa emergenza mi ha insegnato una cosa, bisogna essere sempre onesti. E se io riuscirò a tenere aperto questo negozio è grazie alle persone oneste e intelligenti e non alle testoline di cazzo, barboni, agli amici della Thailandia, a questo a quello, alle pagine facebook dove compro i tour da spendere meno possibile. Quella gente li qui adesso non ci verrà più e me li sono cavate dal cazzo. Se volete venire e siete intelligenti e volete fare una bella vacanza si può venire a Phuket quando riaprirà ma dovete adeguarvi perché lo standard sarà o cinese, tour di merda, dormire di merda, guest house di merda, roba da 4 mondo oppure sarà un turismo di qualità che però per mantenere la qualità, per dare un servizio servono soldi ….”.

Chiaramente noi siamo troppo intelligenti per portare i nostri soldi a chi ci insulta e ci considera barboni.

Ma pensate che il delirio sia finito?? (to be continued)

Do you know Thai_lebani?

I Thai_lebani sono taluni italiani che vivono in Thailandia sputando nel piatto dove mangiano, parlando male sia della nazione che li ospita sia della nazione dove sono nati e cresciuti. Ovviamente, e per fortuna, sono solo una piccola parte.

Questo è un siparietto datato novembre 2019 quando nessuno conosceva l’esistenza del virus e quindi, denigrare il popolo thai e noi turisti italiani, serviva da passatempo.

Ecco una tipica conversazione thai_lebana :

– Thailebano: “ oh, pensa che c’è la gente che va a mangiare nei merdacchini per strada, a mangiare quelle cagate il padthai il khao phat riso fritto, e poi si caga addosso (con interlocutore che ha mani sul viso e si fa il segno della croce) e il bello che costa anche di più che venir da te a mangiare la pizza. Però, però devono provare la zozzeria thai perché altrimenti non è vera Thailandia. Non puoi andare in Thailandia a mangiare la pizza ” (risata sarcastica);

Interlocutore “ ma fagli mangiare thailandese, vorranno ben provare, anche io provo il thailandese ”

– Thailebano “ ti piace il thailandese? ”

– Interlocutore “ non lo mangio da due anni però… ”  e parte una risatona collettiva lol555

Poi passiamo ai tempi del covid19 aprile 2020. Per il thai_lebano trattasi di bhubhu virus e nei suoi video pubblici su facebook, quindi visibili a tutti, prima si toglie i sassolini dalla scarpa affermando che noi italiani siamo barboni e che quindi dobbiamo stare a casa, successivamente grida contro il mondo intero perchè capisce che a luglio e agosto non ci saranno turisti e tutti falliranno per un virus che, secondo lui, non esiste. Poi, negli ultimi video, sprizza felicità perchè noi italiani ci apprestiamo ad un secondo lockdown mentre lui se la gode al mare sull’amaca alla faccia nostra.

Ma questi saranno argomenti che tratteremo quando tutto sarà finito (6 mesi, 1 anno, forse 2 o anche 5) e il Sud Est Asiatico aprirà le frontiere a tutto il mondo. E quando la nuova famiglia del “mulino bianco” avrà bisogno dei nostri soldi per mangiare e vivere allora si che tutti i nodi verranno al pettine. (to be continued)

P.S. Tranquilli andrà tutto bene e ne usciremo migliori di prima… dicevano

Essere Thai_lebano

Do you know Thai_lebani?

I Thai_lebani sono taluni italiani che vivono in Thailandia sputando nel piatto dove mangiano, parlando male sia della nazione che li ospita sia della nazione dove sono nati e cresciuti. Ovviamente, e per fortuna, sono solo una piccola parte.

Questo è un siparietto datato novembre 2019 quando nessuno conosceva l’esistenza del virus e quindi, denigrare il popolo thai e noi turisti italiani, serviva da passatempo.

Ecco una tipica conversazione thai_lebana :

– Thailebano: “oh, pensa che c’è la gente che va a mangiare nei merdacchini per strada, a mangiare quelle cagate il padthai il khao phat riso fritto, e poi si caga addosso (con interlocutore che ha mani sul viso e si fa il segno della croce) e il bello che costa anche di più che venir da te a mangiare la pizza. Però, però devono provare la zozzeria thai perché altrimenti non è vera Thailandia. Non puoi andare in Thailandia a mangiare la pizza ” (risata sarcastica);

Interlocutorema fagli mangiare thailandese, vorranno ben provare, anche io provo il thailandese

– Thailebanoti piace il thailandese?

– Interlocutorenon lo mangio da due anni però… ”  e parte una risatona collettiva lol555

Poi passiamo ai tempi del covid19 aprile 2020. Per il thai_lebano trattasi di bhubhu virus e nei suoi video pubblici su facebook, quindi visibili a tutti, prima si toglie i sassolini dalla scarpa affermando che noi italiani siamo barboni perchè dormiamo in guest house e non portiamo i soldi a lui e che quindi dobbiamo stare a casa, successivamente grida contro il mondo intero perchè capisce che a luglio e agosto non ci saranno turisti e tutti falliranno per un virus che, secondo lui, non esiste. Poi, negli ultimi video, sprizza felicità perchè noi italiani ci apprestiamo ad un secondo lockdown mentre lui se la gode al mare sull’amaca alla faccia nostra.

Ma questi saranno argomenti che tratteremo quando tutto sarà finito (tra 6 mesi, 1 anno, forse 2 o anche 5) e il Sud Est Asiatico aprirà le frontiere a tutto il mondo. E quando la nuova famiglia del “mulino bianco” avrà bisogno dei nostri soldi per mangiare e vivere allora si che tutti i nodi verranno al pettine. (to be continued)

P.S. Tranquilli andrà tutto bene e ne usciremo migliori di prima… dicevano

Thailandia, andamane sea

Per il secondo anno consecutivo abbiamo avuto la fortuna di visitare le isole a sud della Thailandia e ora vi racconteremo il nostro viaggio da organizzare, preferibilmente, nel periodo che va da dicembre ad aprile.

Nell’ordine abbiamo visitato: la città di Hat Yai, le isole (in thailandese isola si dice Koh) di Lipe, Mook, Kradan e Lanta, per poi ritornare sulla terraferma a Trang City.

Ripetiamo questo è solo il nostro viaggio, siate bravi nel prendere gli spunti ed i suggerimenti giusti per vivere giorni in totale relax pianificando bene gli spostamenti ed eventualmente togliere o aggiungere altre isole come Libong o Ngai.

Scusate la digressione ma mi viene da ridere nel pensare che taluni partano da Phuket la mattina, in vacanza ma secondo orari che sono peggio del primo turno in fabbrica, per farsi circa 6 ore di speed boat per stare mezz’ora qui mezz’ora li, fare foto e selfie qua e la, un paio di bagni, pretendere un pranzo abbondante e poi sui social sollazzarsi in commenti fanthaistici.

Torniamo a noi, parliamo di isole dove la parola d’ordine è relax. Se a Lipe la sera ci si può divertire in un bar con musica dal vivo fino all’una di notte, a Koh Mook si va a dormire alle 22/23 mentre a Koh Kradan molto prima.

Non sono isole costose e raggiungere questi paradisi in autonomia è fattibilissimo. Una camera in guest house con aria condizionata, costa mediamente sui 1200 baht. Certo si trova anche a meno della metà se sapete adattarvi e ovviamente anche al doppio se non di più se amate il confort.

Con volo Air Asia da Bangkok si atterra a Hat Yai.

Qui avere due possibilità:

  • prenotare da subito il Bangkok–Koh lipe (la compagnia aerea nel prezzo del biglietto comprenderà anche il trasferimento aeroporto-porto e lo speed boat fino a Lipe)
  • fermarvi per visitare Hat Yai e dormire una notte.

Hat Yai; un giorno è poco due, forse, sono troppi. Da non perdete il tempio con il buddha sbraiao (Wat Hat Yai Nai), Hat Yai park, i due night marker più famosi che sono il Greenway Night Market e l’ASEAN Night Bazaar, e la moschea situata a circa 10 km dal centro città.

moschea

Koh lipe; merita almeno 3/4 notti e se andate nel menù dedicato alla Thailandia troverete i vecchi appunti.

Koh Mook; merita almeno 3 notti. Dopo quasi 2 ore si speed boat da Lipe si arriva in questo piccolo paradiso dove non esistono macchine ma solo motorini ed i loro tuk tuk. Esiste un solo molo da dove si raggiunge tranquillamente a piedi in 5 min. “il centro del paese” ma può capitare che facciano sbarcare gli speed boat a Farang beach.

  • Sivalai Beach è la spiaggia dell’alba dove sorge un mega resort di lusso. Secondo noi il mare non è il massimo ma è un posto molto tranquillo e rilassante dove si sente “la sabbia che canta”. Da vedere sicuramente sia con l’alta sia con la bassa marea.
  • Charlie Beach o Farang beach è la spiaggia del tramonto dove abbiamo passato le nostre giornate mangiando in riva al mare, fatto il bagno, preso il sole, aspettato il tramonto…. dai ci siamo riposati e rilassati alla grande. Veramente un bel posto. (i lettini non costano nulla basta poi consumare qualcosa nei rispettivi bar)

Da Farang beach potete:

  • anzi dovete prendere un long boat per andare a Morakot Cave (Emerald cave) in 5 min. e il costo della gita si aggira sui 500 baht. La grotta è da vedere assolutamente (mettete il giubbotto salvagente mi raccomando). Suggeriamo di fare questa gita dopo le 15.30 perché non si dovrebbero trovare più i barconi o speed boat provenienti da Phuket, Krabi e Lanta. Con il sole vedrete colori e pesci incredibili all’ingresso della grotta.
  • farvi portare a sapphire beach subito dopo Morakot Cave;
  • farvi portare per 5/6 ore a Kradan 800/1000 baht compresa tappa snorkeling (partire il mattino e tornare il pomeriggio);
  • fare escursione giornaliera a Kok Rok (anche se con il longboat a/r ci vogliono più di 3 ore e più di 2.000 baht);

Dopo il tramonto massaggio e cenetta thai nei localini a conduzione famigliare nel paesino vicino al molo.

video girato con gopro

Koh Kradan; non ha bisogno di parole, basta solo guardare le foto ed i video.

Koh Lanta merita almeno 3 notti. Sbarchiamo nel porto di Saladan (anche qui comanda la marea su dove sbarcare) e da li in tuk tuk raggiungiamo la nostra guest house.

Dove soggiornare? Se la prima volta abbiamo soggiornato nei pressi di Phra Ae Beach (normale posto di mare e ottimo posto la sera per la presenza di numerosi ristorantini locali) in questo viaggio decidiamo di soggiornare più a sud e precisamente a Klong Nin Beach per avere un discreto mare e una bella spiaggia a 50 mt dalla nostra camera di una normalissima guest house. Dopo una giornata di sole, prima del tramonto, i ristoranti dei resort preparano sedie e tavolini per cenare a piedi nudi sulla sabbia in riva al mare.

Se si soggiorna a Klong Nin Beach affittare il motorino non è fondamentale ma volendo vedere altro, il giorno dopo il nostro arrivo, lo affittiamo e in totale relax visitiamo le altre spiagge a sud dell’isola.

Consiglio anche una visita a pranzo a Old Lanta.

Da Koh Lanta potete raggiungere molte famose località turistiche come Krabi, Phi Phi, Phuket per continuare le vostre vacanze. Noi invece abbiamo deciso di spostarci a Trang City e dormire una notte in città. Il Wat Kaphang Surin, le grotte Khao Chang Ngay Cave e il night market Cinta Garden non si possono perdere assolutamente.

Ecco uno specchietto di costi, durata degli spostamenti e prezzi di febbraio_2020

Spostamenti                              prezzo a testa                      tempo

Bangkok-Koh Lipe                  2800 baht circa             6 ore totali

Bangkok- Hat Yai                    1800 baht circa da volo aereo

Hat Yai  city – Koh Lip            800 baht                Van 100 min. 115 km più 90/120 min. di speed boat. Se dormite ad Hat Yai suggerisco di prenotare questo trasferimento un paio di giorni prima di partire direttamente dall’Italia. Noi abbiamo usato https://www.phuketferry.com/

Koh Lipe – Koh Mook            1100 baht              120 min. speed boat

Kok Mook Kradan                150  baht               20 min traghetto

Kradan – Lanta                       700  baht               90 min. speed boat

queste ultimi 2 trasferimenti conviene prenotarli insieme a Koh Mook e se non ho capito male la ripartizione dei prezzi è quella riportata sopra. Abbiamo preso il traghetto perchè partiva intorno le 9 del mattino a differenza dello speed boat. Prima si arriva a Kradan meglio è.

Lanta- Trang                             350 baht            3 ore e mezzo di Van dall’hotel di Lanta alla stazione dei bus di Trang + 50/80 baht tuk tuk per arrivare in hotel in 5 minuti

Trang – aeroporto                    150 baht 15 min. dal centro città.

Altro da dire? Bhe noi non siamo blogger, speriamo solo che questo articoletto possa esservi d’aiuto.

Amazing Thailand

Biblioteca Terzani Bangkok

Una mattina a Bangkok:

Quello che resta della Turtle House purtroppo, o per fortuna, è inaccessibile alla vista perché una recinzione in lamiera alta più di 4 mt ha sostituito la vecchia recinzione in bambù.

Allora voglio togliermi la curiosità di andare a vedere la famosa “casa di libri, la prima biblioteca dedicata a Tiziano Terzani, che si trova presso il campus della Bangkok University, Rama 4”.

Prendo la Bts scendo a Phra Khanong , a piedi arrivo in università.

Molto emozionato accedo  nei  vialetti del campus e inizio a girare cercando di capire a chi chiedere informazioni;  mi basta chiedere una sola volta per essere indirizzato nel posto giusto.

Salgo le scale che portano al primo piano della biblioteca e con il mio inglese indecente chiedo se è possibile vedere la famosa biblioteca intitolata al Maestro.  

L’addetto alla sicurezza  chiama una collega che prende il telefono e dopo 5  minuti arriva  un impiegato che mi invita a  seguirlo. Nel mentre devo lasciare fotocopia del passaporto e mi viene rilasciato il pass.  Percorriamo il salone lunghissimo, silenzioso e luccicante della biblioteca e da lontano vedo la foto del maestro. Ci siamo penso io. 

Effettivamente ci siamo anche se non mi trovo davanti ad una casa di libri ma a 2 scaffali con una 30ina di libri.

Nel mio cuore spero che a causa del  mio inglese ridicolo non sia riuscito a farmi capire e che all’ interno  del   campus ci sia altro. 

Deluso per quel che ho visto perché mi aspettavo di vedere ben altro dopo circa 20 minuti in silenzio torno in portineria, consegno il pass e vado via.

Ancora ora spero di aver visto la biblioteca sbagliata.

Biblioteca Terzani Bangkok

Una mattina a Bangkok:

Quello che resta della Turtle House purtroppo, o per fortuna, è inaccessibile alla vista perché una recinzione in lamiera alta più di 4 mt ha sostituito la vecchia recinzione in bambù.

Allora voglio togliermi la curiosità di andare a vedere la famosa “casa di libri, la prima biblioteca dedicata a Tiziano Terzani, che si trova presso il campus della Bangkok University, Rama 4”.

Prendo la Bts scendo a Phra Khanong ed a piedi arrivo in università.

Molto emozionato accedo  nei  vialetti del campus e inizio a girare cercando di capire a chi chiedere informazioni;  mi basta chiedere una sola volta per essere indirizzato nel posto giusto. Salgo le scale che portano al primo piano della biblioteca e con il mio inglese indecente chiedo se è possibile vedere la famosa biblioteca intitolata al Maestro.  

L’addetto alla sicurezza  chiama una collega che prende il telefono e dopo 5  minuti  arriva  un impiegato  che mi invita a  seguirlo. Nel mentre devo lasciare fotocopia del passaporto e mi viene rilasciato il pass. 

Percorriamo il salone lunghissimo, silenzioso e luccicante della biblioteca  e da lontano vedo la foto del maestro. Ci siamo penso io. 

Effettivamente ci siamo anche se non mi trovo davanti ad una casa di libri ma a 2 scaffali con una 30ina di libri. Nel mio cuore spero che a causa del  mio inglese ridicolo non sia riuscito a farmi capire e che all’interno  del campus ci sia altro ma dopo circa 20 minuti in silenzio torno in portineria, consegno il pass e vado via.

Ancora ora spero di aver visto la biblioteca sbagliata.

Le parole sono importanti

La nostra piccola paginetta prova a rispondere a Selvaggia Lucarelli.

Noi così piccini, praticamente invisibili, che proviamo a tirare le orecchie alla regina dei blogger italiani? Si lo so sarebbe come voler fare un 15 a tennis quando dall’altra parte della rete trovi Re Roger Federer, o voler fare un gol con un tiro da fuori area quando in porta hai sua maestà Gigi Buffon. Ma noi vogliamo solo dire la nostra con poche parole e qualche Sua foto.

Dopo aver letto un suo post del 16 dicembre la nostra mente è tornata indietro di 2 anni, fine agosto 2016, periodo in cui la parola “terremoto” unì Italia e Myanmar.

Ma andiamo con ordine iniziamo dal titolo

  • Se non sapete viaggiare, state a casa

dopo aver letto tutto pensiamo che è facile predicare bene e razzolare male

 

  • …Di quante ragazze truccate da sabato sera, con l’abito lungo e il capello fresco di piega vadano a farsi ritrarre al tramonto sui templi per avere la foto profilo perfetta. un po’ come ha fatto Lei in questa foto e come ormai fanno tutti, noi compresi.

Ma “questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti. Nessuno può pensare di portarsi a casa un’alba o un tramonto” Tiziano Terzani

Spostandoci alla fine di agosto 2016 Lei chiude questo post affermando “Penso che la fortuna certe volte fa dei giri strani e in un paese come il Myanmar, quando la terra trema, fortuna può voler dire non avere un tetto sotto al quale dormire”  Giudicate Voi io ho i brividi leggendo queste parole.

Poi con questo post  sparla di Bangkok. Chiaramente è la sua opinione “elencare le ragioni per cui Bangkok è da evitare come i Buongiorno di Gramellini quando decide che è la giornata della retorica”  a) il traffico, b) Il clima (di agosto), c) I taxi, d) La skyline, e) I cavi elettrici, f) I famosi massaggi, g) Le escursioni ….

Ma quando Lei scrive “Siccome a Bangkok c’è poco da vedere e pure le pagode non sono un granchè, per i turisti sono state create delle escursioni a un’ora dalla città” capisci che è inutile risponderle.

Alla frase iniziale “Se non sapete viaggiare, state a casa” diciamo che ha ragione Lei perché se ti fai un selfie a spalle scoperte come in questo post meglio stare a casa.

 

P.S. perché abbiamo perso tempo con Lei? Perché un personaggio pubblico dovrebbe dare il buon esempio e perché se si scrive sulla sua pagina postando questa foto con parole non offensive, secondo noi meritavamo una risposta e non di avere il post cancellato e  il blocco sulla pagina.

Amazing sempre Sud Est Asiatico

 

 

 

Nusa Penida

Dopo tre giorni trascorsi a Nusa Lembongan andiamo alla scoperta di Nusa Penida.

  • primo giorno;
    • Angel’s Billabong,
    • Kelingking beach (il T-rex),
    • Crystal bay,
  • secondo giorno :
    • Goa Giri Putri Temple,
    • Atuh beach,
    • Peguyangan Waterfall,

Il primo giorno affittiamo il motorino ma arrivare a Angel’s Billabong e poi a Kelingking beach diventa una vera e propria impresa. Ogni bivio è un problema: andiamo a destra o sinistra? il cellulare non prende e la guida non consente distrazioni. Lasciate le strade asfaltate passiamo in modalità motocross su strade sterrate prestando molta attenzione alle innumerevoli buche. Da premettere che sia le strade asfaltate che quelle sterrate non consentono il passaggio di 2 macchine contemporaneamente. Ed è proprio seguendo le macchine nelle strade sterrate che intuiamo di essere nella direzione giusta. Mangiamo tanta polvere ma alla fine arriviamo a destinazione.

Il tratto fattibile in motorino, senza particolari problemi, è da Crystal bay al nostro hotel, posizionato a 300 mt da dove si sbarca arrivando da Nusa Lembongan.

Mentre ci rilassiamo a Crystal bay decidiamo di contrattare in prezzo di un tuk-tuk per il giorno successivo. Ne guadagniamo in stress, male alle braccia e alle gambe (almeno in parte) e puntualissimo il giorno dopo il nostro driver si presenta in hotel.

  • Angel’s Billabong

avevamo calcolato di arrivare con la bassa marea per fare il bagno all’interno delle piscine naturali che si formano sulla scogliera, ma una catena e un cartello ci hanno fatto capire che era vietato.

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  • Kelingking beach (il T-rex)

stupendo panorama e dopo le foto di rito dall’alto iniziamo la discesa.

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Il primo tratto lo si fa tranquillamente ma quando si svolta a destra … più si scende e più diventa pericoloso. Le protezioni in bamboo aiutano ma il terreno e le alzate dei gradini sono veramente impegnativi. Non abbiamo fatto foto in discesa perché era veramente pericoloso e avevamo altro a cui pensare.

Noi sconsigliamo la discesa anche perché quando si arriva in spiaggia capisci che è complicato anche fare il bagno per via delle onde.

Cerchiamo un po’ di ombra, troviamo un “baretto” che vende solo acqua e banane (bisogna recuperare energie) e dopo il giusto relax iniziamo la risalita.

Per la cronaca il dolore a braccia e gambe, per via dello sforzo, è durato due giorni.

  • Crystal bay

Finalmente parcheggiamo il motorino e ci godiamo il meritato relax.

Bella spiaggia nera dove riposarsi e fare il bagno. Ma anche qui quando si entra in acqua attenti ai coralli portati dalle onde.   Il tramonto è spettacolare.

  • Goa Giri Putri Temple

Prima tappa del secondo giorno. Ci affidiamo al nostro driver e arriviamo al tempio percorrendo solo strade asfaltate.

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Si accede alla grotta tramite un buco nella roccia. Nulla di che ma è sempre interessante.

  • Atuh beach

Riprendiamo le strade sterrate e ci attende questo panorama.

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Iniziamo la discesa ma a metà i gradini finiscono.

Dovremmo buttarci giù senza protezioni e visto la fatica del giorno prima decidiamo di non rischiare.

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  • Peguyangan Waterfall

Arrivati ci viene fatto indossare il sarong e iniziamo la discesa dei gradini in ferro di colore blu.  Panorama stupendo.

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Arrivati alla base troviamo il tempio e scendendo poco più giù le “piscine” dove è possibile fare il bagno. Stupendo.

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Rientriamo in hotel giusto il tempo per gustare una birra locale al tramonto.

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Che dire di Nusa Penida; sicuramente isola con panorami stupendi. In 2 giorni abbiamo visto tutto quello che volevamo vedere. L’isola è grande e guidare il motorino nelle strade sterrate è veramente impegnativo. La sera zero vita anche qui. I locali per mangiare sono pochi ma si mangia molto bene.

Noi consigliamo di visitarla dopo essere stati a Nusa Lembongan ma, se avete bambini, evitate di andarci.